In un universo ben lontano dai salotti politici televisivi pronti ad infondere intolleranza e malumore, c'è chi affronta temi quali l'omofobia e l'immigrazione con il potere dell'Arte e la sua bellezza, quella bellezza figlia della più rara e preziosa intelligenza. In questo universo ben lontano dall'intolleranza più becera alberga il Regista, Attore e Autore Sebastiano Filocamo che, forte del successo di Ostinati e Contrari, torna a mettere il proprio talento a disposizione di La Stravaganza Onlus (Associazione musicoterapica di volontariato). Lottatori, Sguardi Sollevano Vento è l'opera teatrale che porta la sua firma e che debutterà Martedì 13 Dicembre presso il Teatro Argentia - Gorgonzola di Milano (www.argentia.it). Sul palco assieme ai protagonisti (persone con disagi psicofisici) anche volontari, educatori e professionisti come il cantautore Nicolò Agliardi e l'attrice Corinna Agustoni.
![]() |
Ph. Efrem Raimondi |
Attore, autore e
regista di una carriera lunga e versatile divisa fra teatro e cinema
(Bellochio, Munzi, Polanski). Come ha iniziato e quali sono state le esperienze
che più di tutte hanno segnato la sua carriera?
Non voglio fare un
elenco ma sono davvero tante e non vorrei fare torto a nessuno anche perché
tutto quello che ho fatto l’ho voluto. Sono pochissime le cose scelte non del
tutto convinto. Quando decisi di fare Anime Nere ad esempio, non sapevo che
avrebbe vinto 9 David di Donatello ma ero sicuro che sarebbe stato un grande
film.
Si sente
rappresentato e stimolato dal panorama teatrale e cinematografico italiano
odierno?
Sinceramente non
molto, ma non mi avvilisco e cerco sempre stimoli nuovi e nuovi ruoli. Lamentarsi
non è solo un inutile perdita di tempo ma uno stato mentale che cerco di
evitare. Fare è importante o tacere.
Un rapporto solido
quello che la lega a La Stravaganza Onlus. Come e quando nasce la vostra
collaborazione?
Nasce nel lontano
1996 quando insieme allo psichiatra musicoterapeuta Denis Gaita fondammo La
Stravaganza come associazione culturale poi divenne Onlus.. Da lì ne ha fatta
di strada con Denis prima e poi con me come ideatore e regista, con una
metodologia che si avvicina più ad un “ teatro fisico emozionale”. Denis ci ha
lasciato qualche anno fa e in questo spettacolo io lo ricordo.
Come dichiarato il
suo spettacolo Lottatori – Sguardi
sollevano Vento cerca di offrire spunti di riflessione con uno sguardo più
trasversale sui temi affrontati: Il femminicidio, L’omofobia, La paura del poi,
Immigrazione, Pari diritti per Tutti, I delitti di Stato, Abusi di potere, La
corruzione sociale e umana. Come mai la scelta di affrontare più tempi invece
di concentrarsi solo su di uno?
Perché ci sembrava necessario avere uno sguardo più ampio sui diritti e ci dispiace aver
lasciato fuori temi per noi importanti, anche se in qualche modo, alcuni siamo
riusciti ad includerli. Lo spettacolo nasce dopo tre anni di laboratorio, dove
abbiamo voluto traslare fatti di cronaca in racconto fisico e musicale che
avesse la forma della poesia e arrivasse alla pancia. Il tutto visto con lo
sguardo della persona e non come titolo da impaginare. Impresa ardua ma credo che ci siamo riusciti.
Se al cinema un film
come Fuocoammare è in lizza tra i papabili film italiani possibili
rappresentanti del Bel paese agli Oscar, nella scena politica odierna – quella fatta
di salotti televisivi pronti a infondere il culto dell’odio verso le minoranze
- troneggiano esponenti come Matteo Salvini e Giorgia Meloni che del loro “No
ai migranti!” hanno fatto manifesto capace di accrescere paura e odio nella
popolazione figlia dell’ignoranza. Cosa ne pensa?
Penso che Fuocoammare
sia un bellissimo documentario. I signori citati non mi interessano per cui non
li seguo e non so cosa dicano. Quando una cosa non mi interessa non c’è ragione
alcuna che riesca a scatenare il desiderio di sapere.
Quindi una come la Santanché che lo
scorso anno dichiarò “Affondate i barconi!” non la inviterebbe alla prima del suo
spettacolo? Magari, in un mondo parallelo, potrebbe ravvedersi seriamente da
certe dichiarazioni.
Io inviterei tutti,
politici e non, perché questo spettacolo è come una manifestazione per i
diritti umani. Chi non è d’accordo sui diritti umani può guardarsi un talk show.
Lottatori
–Sguardi Sollevano Vento-” è la naturale continuazione di “Ostinati e Contrari”
che ebbi l’immenso onore di poter vedere nel 2010 al teatro Valle Occupato di
Roma. Da spettatore le dico che le emozioni che mi hanno regalato quelle due
ore di Spettacolo le conservo ancora gelosamente in me come poche altre cose. Ci racconta degli
aneddoti - i più emozionanti e divertenti - che ha avuto l’onore di vivere
lavorando con questo gruppo di attori? Sia nel caso di Ostinati e Contrari che in Lottatori
Sguardi sollevano vento poi.
Innanzitutto grazie
davvero per le tue parole perché fanno bene.
Non è solo la
continuazione, è una ricerca che va avanti. Questo spettacolo è “raccontato”
solo dai performers. Quasi senza rete. Musica, video, luci, costumi li aiutano a
raccontare queste storie.
Un aneddoto proprio
al Valle occupato. Una ragazza del gruppo andò in giro a chiacchierare, guardare, salire sui palchi
mentre noi disperati la cercavamo poi ce
la vedemmo spuntare davanti e prima che la rimproverassimo dei disse
pacificamente: Anch’io voglio essere “una valle occupata”. Non potemmo che
ridere e perdonarla.
Invece per Lottatori
posso dirti che mentre provavamo la scena contro
l’omofobia, io chiesi
ai partecipanti il loro pensiero e poi si fece un esercizio in cui ognuno
doveva baciare una persona dello stesso sesso.
Ci fu un ragazzo down
che ad un certo punto si rifiutò. Allora gli dissi che se non se la sentiva non
lo doveva fare. Poi venne vicino e mi disse: faccio l’attore. Certo gli
risposi. Come quando tu fai il prete o il camorrista. Certo, è la stessa cosa e
non feci in tempo a finire che andò così d’impeto verso in compagno che avevo
scelto per fare coppia e lo baciò con tale forza che ad un certo punto il
partner alzò le mani come per dire: qualcuno mi aiuti.
Sono numerose le
firme di personaggi del panorama artistico/musicale italiano che hanno
contribuito alla messinscena dello spettacolo. Sul palco assieme a persone con
vari disagi psicofisici, volontari ed educatori si riconferma la presenza di
Niccolò Agliardi (già protagonista di Ostinati e Contrari) che va ad
aggiungersi a quella di Corinna Agustoni. Come nasce il cast?
Il cast nasce da una
forte condivisione del progetto e dei suoi temi e dalla stima umana e
artistica.
Il cast delle voci
ospiti, per esempio, nasce da un preciso suono che io volevo ottenere, per cui
sono andato a chiedere a chi corrispondeva a quel requisito. Non era importante
fosse famoso o meno, mi interessa più il timbro vocale e l’umanità. Tutto il
cast è arrivato così, attraverso la fiducia, l’appartenenza ad uno stesso pensiero:
libertà e cuore, insieme.
I brani dello
Spettacolo e le interpretazioni sono tutte incisioni originali, inedite e sono
state realizzate appositamente per lo spettacolo. Qualche piccola
anticipazione?
Tutta la colonna
sonora che accompagna lo spettacolo dall’inizio alla fine è originale e creata
da Giordano Colombo e Andrea Torresani con la mia supervisione, suonata da loro
e vari altri musicisti. All’interno ci sono alcune canzoni che sono state
riarrangiate e cantate appositamente per lo spettacolo. Non amo troppo
anticipare perché il senso dello spettacolo è anche l’unicità. La musica si
potrà ascoltare solo venendo a vedere lo
spettacolo. Anche se c’è l’idea di farne un cd a favore della Stravaganza ma in
seguito. Abbiamo solo bisogno di qualcuno che creda i noi e ci faccia da
benefattore. Ma un regalo voglio
fartelo. C’è una canzone di Endrigo fatta a cappella, un brano di Battiato con interpretazione
da “brividi” e una canzone di Jovanotti che l’artista ha fatto sua in maniera potente. Poi c’è tanto
altro.
Perché la gente
dovrebbe venire a vedere Lottatori Sguardi sollevano vento?
Perché come ho detto
prima sarebbe come partecipare tutti insieme ad una grande manifestazione a
favore dei Diritti.
![]() |
Ph. Laila Pozzo e Georges Rabbath |
LOTTATORI
Sguardi Sollevano Vento
Progetto
di Sebastiano Filocamo
per
La Stravaganza Onlus
Con i perfomers di “La
Stravaganza Onlus”
e la
partecipazione di : Niccolò Agliardi e Corinna Agustoni
Con
le voci di: Mira Awad, Ferdinando Bruni, Rossana Casale, Claudio Cera, Viviana
Colombo, Elio De Capitani, Federica Fracassi, Carmen Giardina, Paola Iezzi,
Laura Marinoni, Mercedes Martini, Marit Nissen, Elisabetta Pozzi, Edwyn
Roberts, Paolo Sassanelli.
Produzione
musicale Andrea Torresani e Giordano Colombo
Scenografia:
Davide Dormino
Costumi:
Grazia Colombini
Disegno
luci: Francesco Giovannetti
Fonico:
Alessandro Sbruzzi
Direttore
tecnico: Roberto Vai
OSTINATI E CONTRARI (Regia Sebastiano Filocamo Anno 2010)
Il Progetto Ostinati e Contrari ha ricevuto l’adesione del Presidente della Repubblica e una medaglia come premio di rappresentanza riconoscimento per l’appassionato impegno civile che ha quotidianamente animato per la realizzazione di questo progetto artistico e riabilitativo.
Nessun commento:
Posta un commento
Thanks for commenting!