Stremato dal torrido caldo (36° gradi per l’esattezza) finalmente giungo a destinazione in Via della Camilluccia.
Tra garÇon in divisa bianca, contesse “botulinate” e giornalisti d’ogni nazione, m’infiltro avviandomi a passo svelto, ma con discrezione, verso la passerella immaginaria tra gli alberi in fiore di uno splendido verde prato all’inglese.
Sjaak Hullekes, Ado Les Scents by Hyun Yeu, Jupe, Pauline van Dongen, Elsien Gringhuis, Maryam Kordbacheh i sei stilisti selezionati dalla Dutch Touch Foundation che hanno avuto l’opportunità di mostrarsi e presentare le proprie collezioni e creazioni, sia per l’uomo che per la donna, per la prossima stagione estiva 2012.
L’obbiettivo è dunque quello di rafforzare il mercato olandese del settore moda proponendo i propri designer in punti nevralgici del fashion system in città come Milano, Parigi, Firenze, New York e quindi Roma.
“ L’ennesima riconferma che di giovani in gamba ce n’è da vendere” bisbiglia una tizia dall’aria spocchiosa alle mie spalle. "Concordo pienamente!" avrei voluto replicare qualora si fosse rivolta a me.
Al termine della sfilata la fiumara di ospiti si fionda sul buffet. Due bicchieri di champagne d’un sorso e via di corsa. Di fare a cazzotti con una contessa per accaparrarmi l’ultimo gamberetto proprio non mi andava.
Salgo in auto e durante il viaggio ripenso alla vecchietta di “Così parlò Bellavista”, splendido capolavoro cinematografico di Luciano De Crescenzo. Famose quelle battute pronunciate dall’anziana signora affacciata al balcone di un tipico vicolo napoletano che rivolgendosi ad un povero spazzino blaterava: “Dice che è nobile, che è contessa e che non può cucinare perchè se no le si rovinano le mani po' s'accatta panzarotti e palle e riso e mena tutt' e carte fetiente a bascio. Bella chiavica e cuntessa!"
☞ Ecco a voi le splendide collezioni degli stilisti danesi protagonisti.
Paulina Van Dongen |
Ado les Scentes |
Jupe |
Elsien Gringhuis |
Sjaak Hullekes |
Maryam Kordbacheh |
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