Chi è Ana?
Ana è un adolescente, una trentenne, un ragazzo, una ragazza...Ana potresti essere tu!
Ana è l'esortazione del male, l'oltrepassare il limite di una bellezza stereotipata, utopica, incontrollata.
Ana è un blog, un diario segreto reso pubblico attraverso i numerosi social network. Ana è la dilagante voglia di apparire belli, là dove il bello non esiste.
Ana è un batuffolo d'ovatta ingerito per alleviare il senso di fame. Un lassativo, un diuretico. Ana è uno dei cento farmaci consigliati dagli oltre 180 blog pro- anoressia; monitorati da Rebecka Peebles della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health di Baltimora.
Cercando di discolpare il mondo delle passerelle e del fashion sistem, considerato da sempre una delle cause principali di questi malesseri psico-fisici scende in campo Franca Sozzani direttrice di Vogue Italia, la rivista che per antonomasia si fa portavoce di bellezza, stili e tendenze.
"Leggendo che oggi si incolpa Facebook come causa principale dell'anoressia e non ritenendo possibile che un social network da solo possa prendersi carico della diffusione di questo fenomeno, mi sono documentata e ho trovato che ci sono migliaia di siti e blog pro-anoressia che non solo supportano questo male, ma spingono i giovani alla competizione sulla loro 'forma fisica'.
…Vogue Italia,ha deciso di utilizzare la sua autorità e il suo bacino di utenza sul web (oltre 1 milione di utenti unici al mese), per battersi per combattere l'anoressia e raccogliere le firme con l'obiettivo finale di far chiudere questi siti.
La direttrice di Vogue, conclude dicendo: "La moda è sempre stata incolpata di essere una delle cause principali e questo impegno è invece la dimostrazione che la moda si mette in gioco in prima linea per combattere l’anoressia”
…Vogue Italia,ha deciso di utilizzare la sua autorità e il suo bacino di utenza sul web (oltre 1 milione di utenti unici al mese), per battersi per combattere l'anoressia e raccogliere le firme con l'obiettivo finale di far chiudere questi siti.
La direttrice di Vogue, conclude dicendo: "La moda è sempre stata incolpata di essere una delle cause principali e questo impegno è invece la dimostrazione che la moda si mette in gioco in prima linea per combattere l’anoressia”
➲L'ABA (Associazione Bulimia Anoressia) fondata da Fabiola de Clercq, nel 1990 è una delle realtà più affidabili per il trattamento delle ragazze che hanno capito di avere bisogno di aiuto. Per contattarli c'è un numero verde: 800 16 56 16.
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