Da quel 2010 è stato un susseguirsi di collezioni tra “Woman”, “Woman Cruise” e “Man” e punti vendita conquistati nel mondo, dall’Europa all’Asia, ad oggi 280 circa. Al timone il giovane designer Massimo Giorgetti in partnership con il Gruppo Paoloni, spalleggiato nella distribuzione da Riccardo Grassi. Questi i nomi di chi ha reso MSGM uno dei brand più richiesti, amati e condivisi sulla rete.
Sarebbe dunque il caso di rispolverare termini come “2.0”(?). Invidiabile l’approccio adottato nel promuove il prodotto, riuscendo a tessere una “rete” di acquirenti fidelizzati che non perdono occasione, grazie al web e ai social media, di mostrare al mondo ciò che indossano. Quando l’advertising va a braccetto con la creatività senza prendere il sopravvento.
In questo irresistibile calderone di stampe, motivi e geometrie, in eterna contaminazione, l’uomo MSGM è pronto a sfidare la fredda stagione 2013-2014.
A colpi di stampe grafiche e motivi floreali dall’irresistibile allure, presenti su felpe, giacche, cappotti e sulle calzature: deliziosi stivaletti in pelle stringati.
Sui bomber come sui K-way, ma anche sui maglioni, a farla da padrone è il camouflage rivisitato e in differenti tonalità di colore.
E’ qui che lo Sportwear incontra i tagli sartoriali e lo styling prende-e-dà-vita ad una collezione piena d'originalità. Indossando una felpe sotto una giacca a doppio petto, portando con disinvoltura un pantalone in neoprene abbinato ad una classica camicia dal colore pastello, magari sotto maglioni dalle stampe fluo. Azzardare senza la paura, il rischio, di risultare pacchiani.
Mi piace dunque pensare ad uomo conscio e ben sicuro di se, delle proprie potenzialità - magari - e che dunque trasferisce quest’invidiabile self control nel proprio armadio, sul proprio corpo.
Ciao Angelo! E' un brand che ho iniziato ad apprezzare di recente, mi piacciono le fantasie ed i colori delle collezioni!:) Un bacione!
RispondiEliminaGreat bblog post
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